domenica 24 novembre 2013

Cuori e cuoricini decorati




Chi mi segue sa che, oltre la cucina, adoro il fai da te e avendo un marito dalle mani d'oro, spesso insieme realizziamo piccole creazioni in legno. Con il suo aiuto quindi abbiamo ottenuto questi cuori , che in seguito ho decorato con la tecnica del trasferimento immagine in bianco e nero. Ho cercato in rete delle immagini, le ho stampate in bianco e nero e le ho ritagliate.
Nota importante:le immagini vanno stampate a specchio se riportano delle scritte.
Ho bagnato appena il ritaglio nell'acqua e poi con l'aiuto di un pennello ho incollato con una semplice colla da decoupage l'immagine sul cuore, con il disegno rivolto verso il basso. Praticamente il retro bianco del ritaglio rimane a vista.
Si lascia asciugare qualche ora e dopo si inumidisce con uno spruzzino.
E poi semplicemente strofinando con l'indice si tolgono i vari strati della carta in modo che rimanga solo il disegno sul legno. L'effetto non sempre rimane netto e preciso, ma questo risultato un pò logoro e usato dà quel senso di vecchio, di shabby che piace molto, vi assicuro!
Si dà una mano di finitura opaca o lucida a seconda dei gusti e si lascia asciugare almeno 24 ore.

I cuori così decorati posso essere utilizzati in vari modi: facendo un buco col trapano possono essere arricchiti di fiocchi e appesi all'albero, piuttosto che al pacco di un regalo; oppure possono unire delle cornici, piuttosto che decorarne il bordo. Beh gli utilizzi sono vari e se ne trovate altri fatemelo sapere.


Questa è l'immagine che ho scaricato dalla rete. Salvandola in una cartella penso che anche voi potrete realizzare lo stesso progetto.


E questi sono i cuori decorati!


In questo caso l'immagine è stata trasferita su tela.


e qui abbiamo realizzato un portachiavi sempre con la stessa tecnica.

giovedì 21 novembre 2013

Torta di pane secco con le mele

Ciao ragazzi, il cielo oggi non promette nulla di buono: ma la stufa è accesa, il profumo di caffè inebria la casa e nel silenzio del mattino ( Pietro ha già preso il pulmino) mi dedico mezz'oretta di lettura prima di iniziare la giornata lavorativa in casa.
E sì perché se non sono al lavoro al mercato, bisogna fare le faccende arretrate in casa.....

Tra le letture di questi giorni, mi sono imbattuta in un articolo di aamTerra Nuova molto interessante: in verità parlava anche di un libro di ricette vegetariane, ma il fulcro del tema era “ l'avanzo”.

Letteralmente la parola avanzo, da quello di cucina a quello di galera, che siamo abituati a pensare al negativo come qualcosa che non ce l'ha fatta a essere inclusa, può anche esprimere “ qualcosa che cresce “: mi avanza, mi cresce, è in più. E su questo “ in più” si possono fare alcune considerazioni. La prima certamente riguarda il fatto che possiamo sprecare di meno, …...e poi ancora: facciamo tesoro di ciò che abbiamo già in casa, lasciamo andare la fantasia, o ripercorriamo le tradizioni familiari dei bei tempi andati......” (articolo di Ilaria Beretta).

E così quello che avanza diventa una ricchezza, un ingrediente delle nostre ricette creative!
Con i tempi che stiamo vivendo, di oculatezza, di attenzione per quello che spendiamo, per quello che acquistiamo essere responsabili e creativi può essere un buon binomio, cercando di vedere il lato positivo della realtà che oggi viviamo!

Quindi apro la dispensa e vedo: Pane, pane secco. Nonostante abbia iniziato a fare esperimenti di pane con Pasta Madre, l'avanzo c'è sempre!
Una volta diventa pangrattato, un'altra crostini abbrustoliti da mettere nelle zuppe.

Oggi diventa ingrediente essenziale della mia Torta di Pane con le mele.


Ingredienti
200 g di pane secco
500 ml di latte
1 uovo intero
5 c.ai di zucchero di canna
1 mela gialla
2 c.ini di cannella
il succo di un limone

Preparazione:

In un contenitore tagliate a pezzetti il pane secco e mettetelo in ammollo nel latte. Si lascia riposare fino a quando il pane non si sia ammorbidito assorbendo tutto il liquido.

Nel frattempo tagliate a pezzetti la mela e la lasciate riposare nel succo del limone.
Aggiungete al pane ora ammorbidito lo zucchero e l'uovo e dopo anche la mela e la cannella, mescolando bene.
Imburrate e infarinate la teglia e versate il composto.
Si inforna per 30' circa a 180°C.



Ricetta antica delle nostre nonne, resta ancora più buona se aggiungi ciò che hai in casa: dall'uvetta al cioccolato, dalla frutta secca alla cannella....tanto che un dolce povero diventa 

una Signora Torta!









domenica 10 novembre 2013

Frittelle di mele al profumo di cannella

Cari amici, stamani sveglia presto, insolito per essere domenica, ma l'appuntamento era impellente: Mercatino di Rivarolo 
Si tratta di  un mercatino dell'antiquariato minore, oggettistica, artigianato e prodotti locali molto antico che rifà il suo nome " dij biautagambe" appunto riferendosi ai commercianti rivarolesi, soprannominati in questo modo, ovvero perdigiorno, perché avevano l'abitudine, un tempo, di trascorrere il tempo libero  stando tranquillamente seduti sul ponte della Botteria (oggi Piazza Chioratti) con le gambe penzoloni sulla roggia sottostante!
In queste occasioni il paese si anima e si riempie di colori e di persone curiose, chi guarda soltanto, chi invece come me va alla ricerca di quel "qualcosa" che ti chiama e tu non puoi restistere!
Pensi " deve essere mio" e in men che non si dica ti ritrovi, felice come una bambina, con l'oggetto dei desideri tra le mani! ....può essere qualsiasi cosa: un piatto, un bicchiere, un cucchiaio, uno scampolo.
Per qualcuno può non significare nulla, ma tu in quel momento ti senti una piccola principessa che salta di gioia!
E questo amore per le cose vecchie non ho potuto fare a meno di trasmetterlo al mio bambino.
Pietro mi accompagna sempre ed ogni volta anche lui trova un giornalino o un gioco ormai fuori moda che torna a vivere con lui!
Stamani quindi con molta calma abbiamo potuto guardare le bancarelle, perché presto non c'è la folla che si accalca e ti spinge e abbiamo scelto le cose che più ci piacevano. Così son tornata a casa con posate, piatti e una rotella per la pasta! FELICE!!!!























In queste occasioni il profumo di caldarroste, vin brulè e frittelle si diffonde nell'aria e il vento di oggi lo diffondeva in ogni dove! Adoro questo periodo dell'anno! L'autunno pieno di colori, profumi e....mercatini!
Così anziché mangiare le frittelle  sul posto, ho comprato le renette e le ho preparate io per tutti.................. anche per voi, prego favorite!




 Ingredienti
600 gr di mele, meglio renette
125 gr di farina 00
50 gr di zucchero
burro
2 rossi di uova
1 dl di latte o birra
olio per friggere
pizzico di sale
pizzico di lievito per dolci
cannella
Preparazione:
Sbucciate le mele, eliminate il torsolo con l'apposito attrezzo in modo che tagliando a fettine rotonde spesse circa ½ cm si presentano con il buco in mezzo.
Disponetele in una terrina, cospargendole con un po' dello zucchero e lasciatele a macerare per circa mezz'ora rigirandole di tanto in tanto.

Nel frattempo preparate la pastella: sbattete i tuorli in una terrina con la farina setacciata e 20 gr di burro fuso. Unite il resto dello zucchero, 1 pizzico di sale e cannella a piacere.
Diluite con il latte o la birra necessario ad avere una pastella semiliquida e il pizzico di lievito per dolci.
Lasciate riposare a temperatura ambiente per una mezz'oretta, quindi mescolate.

Fate scaldare in una padella alta abbondante olio e quando è caldo immergete le fette di mela nella pastella, sgocciolatele con una forchetta e friggetele rigirandole per farle dorare da entrambe le parti.
Sgocciolatele su carta assorbente e servitele ben calde, cosparse di zucchero a velo.