giovedì 22 novembre 2012

Cipolline borretane in agrodolce





Oggi vi voglio parlare delle cipolline borretane e di come cucinarle per preparare un contorno gustoso e stuzzicante che io amo molto. Si possono mangiare calde o fredde ed anche conservare in barattoli per consumarle quando si preferisce. 

La cipolla borretana è conosciuta per il suo dolce sapore e prende il nome da Boretto, un paese in provincia di Reggio Emilia, in cui veniva coltivata già nel 1400. E' anche conosciuta come cipolla piatta di Como o di Rovato. È una varietà molto utilizzata dall’industria dei sottaceti, in particolare in Emilia Romagna viene servita con gli gnocchi fritti, salumi e come accompagnamento di secondi piatti. Si presenta come un bulbo molto appiattito ai poli, piccolo e di color paglierino.

Al mercato la potete trovare in sacchetti da 500 gr. o da un chilo, già pulita, solo da lavare e mettere in pentola. Una gran comodità che evita di far lacrimare gli occhi!






Ingredienti per 6 - 8 persone



800 gr. di cipolline

1 cucchiaio di zucchero

4 cucchiai di aceto di mele
2 mestoli di brodo vegetale
2 cucchiai di olio extravergine d'oliva
sale q.b.



Lavate e asciugate le cipolline. Scaldate in una padella larga l'olio, unite le cipolline facendo un solo strato, salate e bagnate con brodo. Coprite e cuocete una mezz'oretta a fiamma bassa. Portate ad ebollizione in una casseruolina l'aceto con lo zucchero e versatelo caldo sulle cipolline. Mescolatele e lasciatele caramellare a fiamma bassa: devono risultare morbide con un sughetto sciropposo.
Aggiustate di sale, se necessario, e servite.

2 commenti:

Ciao grazie per esser venuto a casa mia....